Manifestazione Nazionale CISL. LA FISASCAT C’È!

Grande la partecipazione dei delegati Fisascat pugliesi, giunti da tutti i territori alla manifestazione nazionale di sabato 18 dicembre a Roma, in piazza SS. Apostoli, voluta dalla CISL per valorizzare le modifiche alla Legge di Bilancio e rilanciare l’esigenza di maggiore dialogo e confronto costruttivo con Governo e altre parti sociali. Come ha sottolineato il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, in una lettera al Corriere della Sera, “La pandemia ha allargato le diseguaglianze, il divario nord-sud, l’area della povertà e della precarietà; occorre ancora recuperare circa 300mila posti di lavoro rispetto al pre-crisi ed evitare che altre imprese chiudano o delocalizzino all’estero le produzioni lasciando a casa migliaia di persone”. Per Sbarra “bisogna cogliere i primi evidenti segnali di risveglio dell’economia, negli indici di produzione industriale e di occupazione, nelle ore lavorate, nella produttività”. Riguardo l’unità sindacale., Sbarra ha evidenziato che “Occorre remare uniti, verso un Patto Sociale che colleghi crescita, lavoro e coesione, dando alle risorse europee forti condizionalità occupazionali, incrementando le opportunità di inclusione, specialmente per giovani e donne. Fondamentali i passi fin qui percorsi, come anche gli impegni del Governo ad aprire il confronto per superare le rigidità della Legge Fornero ed accelerare l’apertura della discussione sulla riforma complessiva del sistema fiscale. Per questa via dobbiamo proseguire dentro e fuori il perimetro della manovra – ha continuato Sbarra – puntando a nuovi avanzamenti su lavoro e pensioni, politiche industriali e scuola, sostegno al reddito e caro bollette, formazione e politiche attive. Abbiamo di fronte a noi il compito della ricostruzione e possiamo contare su un nuovo spirito europeista e sulle risorse del Pnrr. Un’occasione irripetibile – ha concluso – per unire il Paese, ridurre i divari, creare lavoro sicuro, stabile e di qualità e costruire un nuovo modello di sviluppo che dia protagonismo al mondo del lavoro nelle grandi scelte del Paese”.

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