Commercio: Sostenere la ripresa economica

(Editoriale pubblicato su Partecipando, periodico di approfondimento a cura della Cisl Puglia)

Il settore commercio prosegue la sua attività, ormai da due anni, a doppio binario: il no food, con ipermercati in forte crisi, colpiti dalle restrizioni da pandemia ed un grande impiego di ore Cig Covid; e la GdO (supermercati di prossimità) con fatturati in aumento continuo. La crisi del commercio al dettaglio, l’avanzare dell’e-commerce, hanno portato nel Mezzogiorno alla revisione del format Iper con la fuga di grandi marchi (Auchan, Carrefour, Disney Store, Douglas e tanti altri). Con la ripresa graduale per il terziario e la riorganizzazione del commercio, è dunque prioritario non lasciare indietro nessuno, con il prosieguo della Cassa Covid, e soprattutto un piano di investimenti da parte delle imprese sulla rete commerciale fisica, che rinnovi il modello degli ipermercati per offrire servizi di qualità. Per il rilancio economico serve riprendere le fila dei rinnovi contrattuali settoriali, giungere ad accordi che garantiscano la crescita del potere d’acquisto dei salari di lavoratrici e lavoratori e rafforzare il welfare contrattuale, verso le nuove sfide della digitalizzazione e delle nuove organizzazioni del lavoro. I lavoratori del commercio sono oltre 4 milioni, con contratto scaduto e in fase di discussione. Durante la pandemia non si sono mai fermati: l’auspicio è che sotto l’albero trovino finalmente il loro giusto riconoscimento.

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