LAVORATORI VIGILANZA PRIVATA E ADDETTI ALLA SICUREZZA, LUNEDI 5 SETTEMBRE SIT IN DI PROTESTA IN TUTTA LA PUGLIA
Anche in Puglia mobilitazioni in tutti i capoluoghi indette da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs regionali
LUNEDI 5 SETTEMBRE si terrà una manifestazione regionale di protesta, con presidi territoriali davanti alle singole Prefetture dei capoluoghi di provincia, dalle 10 alle 13, nel rispetto della normativa vigente e come da comunicazioni delle segreterie territoriali Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs pugliesi, a sostegno degli oltre 5mila lavoratori e lavoratrici della vigilanza privata e addetti alla sicurezza. I sindacati di categoria si riservano ulteriori azioni di rivendicazione sindacale qualora le parti datoriali continuassero a non sottoscrivere il nuovo CCNL, che non viene rinnovato da quasi 7 anni.
Le organizzazioni sindacali denunciano la mancata ripresa delle trattative per il rinnovo contrattuale, oltre "la situazione drammatica che vive da tempo il settore della vigilanza privata e dei servizi fiduciari. Il contratto collettivo nazionale di lavoro è scaduto da sette anni - spiegano i sindacati - Anni senza un aumento salariale, con stipendi diventati sempre più insufficienti e una degenerazione del settore che comporta costanti violazioni delle norme contrattuali e delle disposizioni sulla sicurezza e salute sul lavoro dei lavoratori. La situazione interessa migliaia di guardie particolari giurate e addetti ai servizi di sicurezza. Il mancato adeguamento del salario dei lavoratori costituisce un elemento di estrema gravità, oltre che per il tempo trascorso, soprattutto per l’andamento dell’inflazione che in questo periodo comporta una grande penalizzazione del potere d’acquisto dei redditi medio-bassi, aggravata dall’aumento generale dei prezzi dei beni, anche alimentari, dei carburanti e dell’energia".