WELFARE AZIENDALE, SOTTOSCRITTO ACCORDO CON NEGOZI INSEGNA CONAD IN PUGLIA
Crescono le aziende in Puglia che stanno aderendo all'Avviso Pubblico promosso dalla Regione Puglia per la sottoscrizione di accordi di Welfare aziendale, secondo l'A.D. 734 del 23 giugno 2025.
Lo scorso 29 settembre all'avviso hanno aderito 12 aziende a marchio Conad, firmando l'accordo insieme alle sigle sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil e UilTucs. Per la Fisascat presente il segretario generale Leonardo Piacquaddio.
Nell’ambito della partecipazione all’Avviso le dodici aziende, operanti nel settore della distribuzione alimentare, applicanti il CCNL di Confesercenti, hanno redatto un Piano Welfare Aziendale identificando un Piano di flexible benefit che ogni impresa intende erogare, favorendo, così, una risposta sempre più puntuale ai bisogni dei propri lavoratori e delle proprie lavoratrici.
Il Piano di Welfare prevede le seguenti tipologie di misure:
- beni e servizi per finalità didattico-formative dei figli
- servizi di care per il supporto alla cura e gestione dei figli in età pre-scolare o frequentanti il primo o il secondo ciclo di istruzione
- servizi per il tempo libero per il/la lavoratore/trice e/o i figli in età pre-scolare o frequentanti il primo o il secondo ciclo di istruzione
- servizi di care per il supporto alla cura e gestione di familiari anziani/non autosufficienti/portatori di disabilità
- servizi di trasporto pubblico per il lavoratore/trice e/o i suoi familiari fiscalmente a carico
Quanto previsto dal Piano Welfare è confluito nella stesura di un accordo di welfare bilaterale che verrà inviato alla Regione Puglia per perfezionare la partecipazione all’Avviso. Il credito welfare sarà erogato, previa ammissione all’Avviso da parte della Regione Puglia, nel biennio 2026/2027.
Beneficeranno dell'accordo 606 lavoratrici e lavoratori impiegati nelle 12 aziende, che usufruiranno pertanto di un credito welfare dell'ammontare complessivo di 552mila euro, di cui l’80% da contributo regionale ed il 20% - 30% da cofinanziamento aziendale.
Soddisfatti i segretari delle tre sigle sindacali, che in una nota unitaria dichiarano: "Siamo convinti che la buona contrattazione, all’interno della quale, la bilateralità rappresenta una fondamentale articolazione, ricalca uno dei principali strumenti per tutelare i diritti e consentire lo sviluppo del territorio pugliese. Una best practice che chiederemo al prossimo governo regionale di rendere strutturale e non più estemporanea. Un’occasione per ribadire, ancora una volta, il nostro impegno nel contrasto al dumping contrattuale ed alle conseguenti condizioni di povertà e sfruttamento che ancora fortemente insistono in Puglia.”
